
... Silvio Berlusconi ha aperto il discorso alla Festa della Libertà in questo modo: "Eccoci qua, anche se qualcuno ha tentato di non farmi venire ...". Poco prima dell'inizio del suo intervento, sarebbe stato raggiunto da gravi minacce. Poi ha sbraitato - in un clima tra l'esorciccio e l'apocalittico - che i magistrati sono "un'associazione per delinquere", e che i giudici lo vogliono "eliminare". Io vi ricordo che sono le parole di un Presidente del Consiglio di una riconosciuta democrazia occidentale, quindi gli dobbiamo credere.
... Maurizio Belpietro è appena sopravvissuto ad un diabolico attentato, e questo grazie al provvidenziale intervento del proprio capo-scorta. Subito individuati i veri responsabili, i cosiddetti mandanti morali: insospettabili giornalisti, blogger, oppositori, che pensavano di fare semplicemente il proprio dovere, ed invece con quella loro brama di verità e giustizia stavano armando la mano di un killer spietato.
... Franco Frattini, il nostro Ministro degli Esteri, ha praticamente monopolizzato l'intero apparato catodico, dal Tg5 a TeleCalabria9. Il "pericolo Terrorismo in Europa è reale", tutti nel bunker!, che in Italia ne sappiamo qualcosa.
... Alessandro Sallusti, Direttore del Giornale, è comparso in tutte le principali edizioni del Tg1 di ieri. Eh già, perché in via Negri si è scoperto che "i Pm spiano i telefoni del Giornale". Roba grossa. Procure che tengono sotto controllo le utenze di direttori e vicedirettori, "senza che siano stati commessi reati", generando quindi "ipotesi inquietanti": i magistrati spiano quei giornalisti per arrivare ai politici, a Berlusconi. Una vicenda torbida, inspiegabile, Sallusti al Tg1 pare la vittima sacrificale di un complotto che manco ai tempi della guerra fredda, e come pronuncia la parola "inquietante" lui, con quella faccia lì, nessuno mai.
Ecco, ripeto, tutto questo in pochissime ore, parole d'ordine "odio", "proiettili", "attentati", "terrore" e "terrorismo". Mi pare il minimo uscire di casa in mimetica e con un buon canne-mozze. Anzi, meglio non uscire proprio, meglio sbarrare le finiestre, buttare via tutti i telefoni e votare quelli "dell'amore", che ci tengono tanto tanto alla nostra sicurezza. Certo, poi ad essere pignoli si potrebbe pure verificarle, quelle 4 notizie. Si scoprirebbe che quello denunciato da Berlusconi alla Festa Pdl e all'Italia intera era un "falso allarme", minacce giudicate ufficialmente "inattendibili" dalla Procura della Repubblica. Si scoprirebbe che l'attentato a Maurizio Belpietro fa acqua da tutte le parti, e che pure i colleghi poliziotti del capo-scorta cominciano a dubitare della veridicità dell'accaduto. Si scoprirebbe che il Ministro Frattini, incalzato da una giornalista, ha dovuto ammettere che il pericolo terrorismo è sì reale, ma "non in Italia", dove non ci sono "né obiettivi specifici né particolari pericoli". Si scoprirebbe (video, min.10) che l'intervento di Sallusti al Tg1 più che tragico è risultato comico: dopo averlo infarcito di furberie ed omissioni di ogni tipo, il maggiordomo papale si è dimenticato di dire che si può essere intercettati anche perché al telefono (o in stretti rapporti) con una persona intercettata, e sappiamo che nella cerchia info-politico-gerarchica del Giornale di crimini ne sono stati commessi tanti. Insomma, l'ennesimo "nulla" sapientemente montato a scandalo.
Beh, sapete che vi dico? Mi sa che il punto di vista va in qualche modo ribaltato: vuoi vedere che il vero terrorismo, oggi, è responsabilità diretta degli stessi che lo denunciano? Ed è pure pericoloso, ma un po' più subdolo delle versioni precedenti: per difendersi da questo tipo di violenza il giubbotto antiproiettile non serve assolutamente a nulla.