1994. "Vogliamo un'Italia con meno tasse". 1999. "Basta tasse!". 2000. "Così ridurrò le tasse per tutti". 2002. "Farò il più grande taglio di tasse della storia". 2004. "Se non taglio le tasse non mi ricandido". 2008. "Così vi ridurrò le tasse". 2009. "Ci siamo, tagliamo le tasse". 2010. "Meno tasse subito". 2011. "Ecco come vi ridurrò le tasse". E di dichiarazioni del genere, in questi 17 anni, ce ne sono centinaia. Bene. Non solo l'uomo del "meno tasse per tutti" ci ha condotto al record repubblicano di imposizione fiscale - ora siamo terzi al mondo, ad un passo dagli scandinavi - ma in futuro il Premier-imprenditore saprà condurci verso nuove vette, che il guinness appena raggiunto non è abbastanza. Con questa accozzaglia di provvedimenti chiamata "manovra finanziaria" (...) subiremo nei prossimi anni livelli di sodomia tributaria tali da far inorridire persino Visco, sempre più su, altroché Ruby.
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